Le tipologie di dati personali trattati
In questo capitolo
prenderemo in considerazione tutti i dati personali trattati, prendendo
come esempio un particolare tipo di pubblica amministrazione: la scuola.
Secondo la definizione della legge (art. 4 – Definizioni), i dati personali si suddividono in tre categorie:
1) "dati identificativi o comuni", i dati personali che permettono l'identificazione diretta dell'interessato;
2) "dati sensibili", i dati personali idonei a rivelare l'origine
razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro
genere, le opinioni politiche, l'adesione a partiti, sindacati,
associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico,
politico o sindacale, nonche' i dati personali idonei a rivelare lo
stato di salute e la vita sessuale;
3) "dati giudiziari", i dati personali idonei a rivelare provvedimenti
di cui all'articolo 3, comma 1, lettere da a) a o) e da r) a u), del
d.P.R. 14 novembre 2002, n. 313, in materia di casellario giudiziale,
di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei
relativi carichi pendenti, o la qualita' di imputato o di indagato ai
sensi degli articoli 60 e 61 del codice di procedura penale;
Si assume che, avendo il
legislatore definito per legge quali sono i dati sensibili e
giudiziari, tutti gli altri dati che non ricadono in queste due
categorie si ritengono “comuni”.
Vediamo ora concretamente quali
sono i dati personali trattati nell’ambito delle categorie di
interessati che troviamo nella scuola:
- alunni;
- personale scolastico;
- familiari degli alunni;
- fornitori.
Alunni
Dati comuni:
- dati identificativi, cioè il nominativo, i
dati di nascita, la residenza, il domicilio, lo stato di famiglia, il
codice fiscale;
- dati inerenti il livello di istruzione e
culturale nonché relativi all’esito di scrutini, esami,
piani educativi individualizzati differenziati;
- dati atti a rilevare la presenza presso
l'Istituzione Scolastica dei destinatari dell'offerta formativa ovvero
dei familiari nonché del personale coinvolto, a qualsiasi
titolo, nella somministrazione di tale offerta.
Dati sensibili:
- l’origine razziale o etnica;
- la convinzione religiosa;
- lo stato di salute;
Personale scolastico
Dati comuni:
- dati identificativi, cioè il nominativo, i
dati di nascita, la residenza, il domicilio, lo stato di famiglia, il
codice fiscale, stato relativo all’adempimento degli obblighi di
leva;
- dati inerenti il livello di istruzione e culturale nonché relativi all’esito di concorsi, esami;
- dati provenienti da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque;
- dati relativi al tipo di lavoro e alla retribuzione.
Dati sensibili:
- l’origine razziale o etnica;
- la convinzione religiosa;
- l’adesione a sindacati;
- lo stato di salute.
Dati giudiziari:
- dati del casellario giudiziale;
- dati riferibili a procedimenti giudiziari,
pendenti in qualsiasi grado, o pregressi, di natura civile,
amministrativa, tributaria, presso autorità giurisdizionali
italiane o estere.
Familiari degli alunni
Dati comuni:
- dati identificativi, cioè il nominativo, i
dati di nascita, la residenza, il domicilio, lo stato di famiglia, il
codice fiscale;
- dati provenienti da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque.
Fornitori
Dati comuni:
- la forma giuridica, la data di costituzione, la
sede, il domicilio, l’evoluzione degli organi rappresentativi e
legali, la sede, la partita IVA, il codice fiscale, la
titolarità dei diritti o la disponibilità dei beni
strumentali;
- dati inerenti le condizioni economiche e l’adempimento di obblighi tributari;
- dati inerenti negoziazioni e relative
modalità di pagamento rispetto a forniture di beni, servizi o di
opere, ovvero proposte ed offerte inerenti le medesime negoziazioni;
- dati provenienti da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque;
- dati contabili e fiscali;
- dati detenuti in applicazione di disposizioni di
origine nazionale o comunitaria, atti o provvedimenti amministrativi,
fonti contrattuali;
Individuazione dei dati sensibili:
per gli la categoria “Alunni” sono stati individuati:
- l’origine razziale od etnica, in
riferimento alla possibile foto o filmato in cui sia riconoscibile
l’alunno ed eventualmente conservati nel suo fascicolo personale;
- la convinzione religiosa, espressa sotto forma di
adesione all’insegnamento dell’ora di religione, per quanto
questa sia materia controversa. In ultima analisi ricordiamo che il
garante individua come sensibili i dati che possono portare a
discriminazioni di qualsiasi tipo;
- lo stato di salute, individuabile da vari
documenti quali le assenze per malattia e i fascicoli personali. In
particolare si sottolinea il dato che permetta l’identificazione
di alunni diversamente abili, già comunque sottoposto nelle
scuole a particolari procedure (alunni H);
per la categoria “Personale scolastico” abbiamo individuato:
- l’origine razziale od etnica, in
riferimento alla possibile foto o filmato in cui sia riconoscibile il
dipendente ed eventualmente conservato nel suo fascicolo personale;
- la convinzione religiosa, in riferimento alla firma per l’otto per mille sulla dichiarazione dei redditi;
- l’adesione a sindacati, reperibile come codice di trattenuta sulla busta paga;
- lo stato di salute, individuabile da vari documenti quali le assenze per malattia e i fascicoli personali;
per le categorie “Fornitori” e “Familiari degli alunni” non sono stati individuati dati sensibili.
Lo “stato di salute” è il più sensibile tra i dati sensibili. Infatti per legge non può mai essere diffuso,
nemmeno con il consenso dell’interessato. Il codice prevede una
serie di accorgimenti per il trattamento dei dati sensibili che
verranno spiegati nel nella parte dedicata alle misure di sicurezza
nella scuola
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