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L'outsourcing, inizialmente praticato solo dalle grandi organizzazioni, sta crescendo anche nel mercato delle PMI, a fronte di un uso sempre maggiore di tecnologia informatica nelle attività di business.

 

 

Outsourcing Informatico

La diffusione sempre più capillare dell’informatica nelle attività aziendali ha provocato una lievitazione dei costi per le imprese. Con l'esternalizzazione di alcune attività informatiche mirate, le aziende hanno l’opportunità di trasformare alcuni costi fissi in costi variabili, aumentando così la flessibilità della propria struttura IT.

Una dei possibili operazioni di outsourcing informatico consiste nello far svolgere al partner specifiche operazioni attualmente in carico agli addetti del ced (help-desk, configurazioni, installazioni, ecc..), in modo da poter liberare preziose risorse interne sugli obiettivi del core-business aziendale. E' possibile anche esternalizzare integralmente la gestione dei sistemi informativi di una sede distaccata, di una parte dell’organizzazione o della stessa azienda, in caso di assenza prolungata del responsabile interno.

Alcune figure che è possibile esternalizzare:

  1. Responsabile IT aziendale e Responsabile IT di filiale o sede periferica
  2. Specialista Help Desk
  3. Consulente Privacy e Informatica Legale
  4. Analista Applicativo
  5. Sistemista Windows
  6. Sistemista Linux

Il consulente informatico che opera in outsourcing è in grado di lavorare in autonomia e allo stesso tempo di rispettare quelle che sono le consegne del responsabile IT interno. Molta cura viene dedicata all'aspetto comunicativo e in poco tempo l'adattamento all'ambiente aziendale diventa completo. La fase di apprendimento del consulente in outsourcing, di solito stimabile in alcuni incontri, è auspicabile che venga fatturata a condizioni economiche molto favorevoli in quanto l'obiettivo dell'outsourcing è quello di ridurre i costi del personale e contemporaneamente di mantenere o aumentare il livello qualitativo del servizio prestato.

A seconda della situazione, l'outsourcer deve configurare la soluzione appropriata. L'azienda cliente può infatti trovarsi in una delle seguenti situazioni:

Situazione aziendale risorse IT
Possibilità di Outsourcing
Non è presente nessuna struttura IT interna Figura del responsabile IT.
Si confronta direttamente con la proprietà per decidere strategie e investimenti informatici, provvede alla completa manutenzione hardware e software. In alcuni casi si interfaccia con i fornitori di tecnologia, coordinando gli interventi e verificandone i costi.
E' presente un impiegato che svolge occasionalmente funzioni IT, spesso appartenente all'area amministrativa o tecnica

Figura del sistemista windows/linux.
In questo scenario la persona interna provvede alle necessità di base quali salvataggi e aggiornamenti mentre deve ricorrere a personale esterno per operazioni più sofisticate quali installazioni e configurazioni di server e di rete.

E' presente una singola persona che provvede a tutte le necessità IT dell'azienda Figura del sistemista windows/linux.
Figura dello specialista help desk.
Figura dell'analista programmatore software.
La persona che si occupa interamente dell'informatica aziendale è di solito molto occupata e può trarre grande giovamento dal ricorso all'aoutsourcing di una delle attività.
E' presente un ced aziendale con presenze fisse fino a tre-quattro persone, con parziale specializzazione dei ruoli Figura del sistemista windows/linux.
Figura dello specialista help desk.
Figura dell'analista programmatore software.

Figura del responsabile IT di filiale o di sede distaccata.
Queste strutture di solito ricorrono in modo normale all'esternalizzazione di alcune attività in quanto devono gestire realtà già molto complesse, di solito con pochi mezzi e scarsa flessibilità.
E' presente un ced aziendale strutturato, con più di quattro persone e con elevata specializzazione dei ruoli Figura dello specialista help desk.
Figura del responsabile IT di filiale o di sede distaccata.

I grandi ced ricorrono all'esternalizzazione solo in casi di sovraccarico di lavoro o di particolari condizioni temporanee in cui progetti impegnativi sottraggono personale alle operazioni quotidiane .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Perché l'outsourcing sia una scelta vincente, il personale interno deve arrivare a considerare la persona che presta temporaneamente il proprio lavoro come un appartenente a tutti gli effetti al ced interno. Non di rado chi lavora in outsourcing trova ostacoli soprattutto di natura ambientale più che tecnica in quanto viene valutato negativamente ancor prima di iniziare il rapporto di lavoro.


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