Analisi ottimizzazione acquisti
Questo è un altro esempio
dei tanti progetti che ho realizzato. Questa è la scheda del
progetto, che ne riassume le informazioni fondamentali:
Codice Progetto |
A-15 |
Nome |
Acquisti |
Descrizione |
Studio di ottimizzazione delle procedure dell'area acquisti |
Area |
Acquisti |
Sistema |
AS/400 IBM, Pc, Intranet |
Autore |
G.Spaggiari |
Richiesto |
23 dic |
Primo rilascio previsto |
febbraio |
Ultimo rilascio |
11 aprile |
Investimenti
in lire |
|
Situazione
Le attivita' dell'area acquisti devono essere ottimizzate in modo da poter essere svolte in meno tempo.
Il committente e' la direzione aziendale.
Obiettivo
Poter gestire il lavoro impiegatizio dell'area con un numero di ore pari a:
- 40 ore settimanali per la pianificazione e la gestione degli ordini di acquisto
- 20 ore settimanali per l'attivita' di sollecito ai fornitori
- 20 ore settimanali per la pianificazione e la gestione degli ordini di conto lavoro
- 40 ore settimanali per la gestione dei fornitori
Tale obiettivo e' raggiungibile operando su due fronti distinti.
- Ottimizzare la pianificazione dei materiali di
acquisto e di conto lavoro. Questa attivita' e' ritenuta strategica in
quanto migliorando la pianificazione degli ordini diminuisce il carico
di lavoro associato alla gestione degli stessi ordini e alle attivita'
di sollecito dei fornitori. Il successo di questa fase dipende in gran
parte dalla leadership dell'area acquisti che deve farsi promotore di
un nuovo metodo di lavoro e garante del suo rispetto in futuro.
- Ottimizzare le procedure informatiche degli
uffici. Insieme agli impiegati sono state individuate sacche di
inefficienza dovute a procedure informatiche non ottimizzate, per
esempio l'invio degli ordini via fax. Si vogliono eliminare queste
inefficienze facendo fare al sistema informatico quanto piu' lavoro
possibile.
Intervento
Pianificazione dei materiali di acquisto e conto lavoro
Consegna prevista: estate
Budget: 5.000 Euro
Avanzamento: 50%
Segue la copia del documento di analisi redatto
Studio di ottimizzazione
La gestione ha quattro momenti fondamentali:
1) Determinazione del fabbisogno e generazione della proposta o richiesta di ordine:
A) da Piano Principale di produzione (MRP)
B) da Budget
previsionale
(MRP)
C) da analisi dei consumi storici
D) da richiesta diretta del/dei reparti
2) Emissione ordine:
A) da proposta ordine pianificato (MRP)
B) senza proposta ordine
3) Gestione dell'ordine:
A) preavvisi di consegna da inviare ai fornitori(scadenzari)
B) manutenzione delle date di consegna (anticipi-posticipi)
C) gestione dei residui
4) Ricevimento ordine
A) registrazione in tempo reale dell'entrata su ordine
Ognuna di queste fasi deve essere
gestita secondo metodo e tempestività e la corretta gestione di
ognuna diventa il prerequisito di quella immediatamente successiva e
tutte quante insieme completano le informazioni per ogni ciclo di
Pianificazione: quindi il sistema è circolare.
Pertanto vediamo cosa è, di minima, indispensabile definire e consolidare per ogni fase.
1) Determinazione del fabbisogno e generazione della proposta o richiesta di ordine
Abbiamo sotto la voce MRP sia il
punto A) che il B) poichè sviluppando una approfondita
analisi del problema e definendo le esatte procedure si
può arrrivare ad utilizzare per le due esigenze la stessa
tecnica e le stesse procedure MRP (già esistenti).
Gli altri due punti C) e D) si deve tendere a ridurli al minimo per
avere un risparmio di tempo operativo e comunque per il punto C) si
può analizzare e sviluppare una procedura informatica ad hoc per
abbattere i tempi operativi. Fondamentale per una corretta ed efficace
generazione delle proposte da MRP: si deve definire e manutenere in
maniera corretta ed esatta le informazioni anagrafiche utili a definire
i criteri di pianificazione quali: scorte minime, lotti, criteri di
riordino, lead time, fornitori preferenziali, listini di acquisto
(cataloghi), classi di approvvigionamento ecc..
Questa attività di riordino e ridefinizione dei dati è
primaria e deve essere pianificata su un arco di tempo preciso. Una
volta portato a termine questo lavoro ci si deve preoccupare di
mantenere aggiornati i dati.
L'attività del responsabile del rilascio ordini dovrebbe
sopratutto preoccuparsi di riadeguare questi parametri piuttosto che,
come succede oggi, di rianalizzare e ridefinire gli ordini proposti dal
sistema, che sono imprecisi proprio perchè imprecisi sono i
parametri di riordino
2) Emissione ordine
Attualmente il rilascio da ordine
pianificato avviene con un riesame, molto accurato e prolungato, delle
proposte: questa operazione è di per sè in
contraddizione con i principi e gli obiettivi dell'MRP, il quale si
prefigge di offrire al pianificatore delle proposte vere, su cui fare
eventualmente una veloce analisi critica per rilevare pesanti anomalie
e quindi rilasciare in automatico le proposte generate.
Il tempo di rilascio di un ordine è conseguentemente troppo lento e laborioso.
Le cause di questo sono legate essenzialmente a due motivi:
1) imprecisione ed incompletezza dei criteri di riordino fissati in anagrafica
2) mancato utilizzo del rilascio ordini pianificati
Queste due cause possono essere eliminate:
la prima come già detto al punto 1),
la seconda utilizzando da subito la procedura standard ACG di
rilascio ordini pianificati (ottenendo tra l'altro il risultato di
verificare le incogruenze del sistema attuale).
Si deve altrresì in questa fase sviluppare una approfondita analisi per realizzare sistemi di gestione e controllo per:
- integrazione fra pianificazione da Piano di produzione e pianificazione da budget previsionale
- analisi degli ordini da anticipare o posticipare (rilevazione per classi omogenee di prodotto)
- generazione di proposte da consumi storici
- gestione delle richieste
3) Gestione dell'ordine
1) La gestione dei preavvisi di
consegna è subordinata al buon funzionamento delle regole
sopracitate; se quanto detto sopra non viene applicato, sarà
impossibile gestire e quindi sarà inutile sviluppare una
procedura per l'emissione di tali preavvisi.
Se invece le premesse vengono realizzate si potrà sviluppare una
procedura che otterrà senz'altro di avere un risparmio di tempo
poichè non saranno più necessarie o comunque saranno
ridotte al minimo le telefonate e l'analisi dell'attuale tabulato che
costa molte ore di lavoro.
2) E' stata rilevata in questa
prima analisi la perduta abitudine a manutenere gli ordini a cui venga
modificata la data di consegna o per i quali restano aperti dei residui
di ordine.
Questo fatto comporta un errata proposta dell'ordine e un successivo appesantimento nell'analisi delle proposte.
Si deve riprendere l'abitudine a gestire l'ordine.
4) Ricevimento ordine
Come già detto la
registrazione dell'entrata della merce su ordine deve essere registrata
in tempo reale e con le quantità reali.
Anche questo se non rispettato comporta problemi di pianificazione e sviluppo delle proposte.
5) Intervento software
ARRETRAMENTO DATE FINE (LEAD TIME MAGAZZINO)
Dall'analisi fatta per il conto lavoro emerge la necessità di
prevedere una implementazione dell'MRP per potere gestire, per ogni
codice, il nr. Di giorni di anticipo di consegna rispetto l'utilizzo
determinato dall'impegno di produzione.
Interventi svolti finora
Intervento del giorno 11/2
ANALISI PROBLEMATICHE ACQUISTI
Dall'analisi fatta durante
l'struzione all'uso del "Rilascio ordini pianificati", sono emersi
alcuni aspetti importanti che ci permettono di suggerire quanto segue:
- CRITERI DI PIANIFICAZIONE ACQUISTI:
1) Debbono essere gestiti per ogni
nuovo codice ed è l'utente stesso che deve preoccuparsi di
allinearli durante la fase di rilascio ordine se rileva siano questi
dati superati (query XQAQ023A)
2) ) Per ogni codice nuovo generato dall'Ufficio distinta base la definizione dei criteri è
affidata all'Ufficio acquisti
Da subito vengono preparate liste per fornitore per iniziare una revisione totale dei criteri.
Nella settimana che va dal 11/2 al 18/2
viene fatta una prova preliminare per definire il tempo totale
necessario a completare il lavoro.
3) Si deve prevedere un sistema di arrotondamento delle proposte.
A questo proposito si deve testare quello messo a disposizione dalle ACG
- CALCOLO DELLE SCORTE DI SICUREZZA
Si deve analizzare quale debba
essere il criterio standard ed unico di calcolo delle scorte di
sicurezza e conseguentemente si deve fissare un ciclo di ricalcolo
almeno ogni quattro mesi
ANALISI PROBLEMATICHE CONTO LAVORO
Dalla'analisi si rileva quanto segue:
- CRITERI DI PIANIFICAZIONE CONTO LAVORO:
1) Per ogni codice nuovo
generato dall'Ufficio distinta base la definizione dei criteri è
affidata all'Ufficio acquisti. A questo scopo viene messo a
disposizione un query che lista i codici articolo senza il codice
terzista in anagrafica (XQAQ024A)
2) Uff.programmazione
deve preoccuparsi di allineare tutti i codici che, durante
la fase di rilascio ordine rileva essere dati oramai superati nei dati
di pianificazione
3) Di massima i codici gestiti
hanno già i criteri corretti, per alcuni casi vanno comunque
messi a punto (come detto al punto 2) e si deve inoltre rivedere il
dato di "Criterio impegno terrzista" poichè in anagrafica non
è mai stato gestito
4) Si deve abbandonare
l'abitudine di arrotondare gli ordini proposti e di
accorpare arbitrariamente ordini pianificati su diverse
date
5) Si debbono riclassificare la "Classi di approvvigionamento"
- GESTIONE LISTINI DI CONTO LAVORO
Si deve verificare se sono sempre imputati i prezzi.
NOTE PER INTERVENTI DI PROGRAMMAZIONE
- Manutenzione e rilascio ordini conto lavoro:
A) Si deve prevedere anche la parzializzazione per codice terzista
B) Si deve assumere il prezzo di listino come avviene per l'immissione diretta
Intervento del giorno 18/2
ANALISI PROBLEMATICHE CONTO LAVORO
Dalla'analisi si rileva quanto segue:
- CRITERI DI PIANIFICAZIONE CONTO LAVORO:
Si è già iniziata la
messa a punto dei criteri: in particolare è stata ribadita
l'importanza di definire correttamente lead time e lotto di riordino.
In merito al lotto di riordino è stato chiarito che si deve
usare molta attenzione nella sua definizione e sopratutto si deve
considerare di metterlo senz'altro su codici per i quali è
"obbligatorio", o perchè è richiesto dal fornitore o
perchè risulta essere economico per la produzione. Bisogna usare
particolare attenzione alfine di evitare di mettere lotti su codici che
richiamano o sono richiamati in distinta base, altri codici con
eventuale esigenza di lotto.
- GESTIONE DEL CAMPO "CRITERIO DI IMPEGNO TERZISTA"
Questo campo deve essere allineato subito per permettere un corretto rilascio degli ordini pianificati.
Nota bene:....... Deve essere gestito nei codici componenti che sono da inviare al terzista
- GESTIONE INDIRIZZO DI DESTINAZIONE MERCE
Per gli articoli che vengono
ordinati ad un terzista potrebbe essere richiesta la consegna diretta
ad un altro terzista invece che all magazzino.
Tale indirizzo di consegna attualmente può essere riportato
sulle righe di commento, che le ACG prevedono, e quindi venire stampato
sulle conferme ordine.
Quando il terzista consegna il materiale al secondo fornitore,
contestualmente deve inviare una copia della bolla all'Ufficio Terzisti
che provvederà a caricare il codice articolo(scaricando l'ordine
reativo) nel magazzino e trasferendo (con semplici causali di
trasferimento) il codice al deposito di destinazione.
Questo tipo di soluzione prevede molti passaggi manuali passibili di
errori; pertanto finchè le operazioni sono poche tale procedura
è accettabile ma appena dovessero crescere sarà opportuno
prevedere una implementazione alla gestione degli ordini che permetta
di fare tutto automaticamente.
- GESTIONE NUOVO CAMPO "GIORNI DI ACCETTAZIONE"
Si deve prevedere di aprire un
nuovo campo sull'anagrafica articoli per permettere di inputare il nr.
di giorni di anticipo delle consegne dei materiali rispetto l'impegno
(data inizio utilizzo) degli stessi.
Questo campo verrà utilizzato dal Calcolo della Pianificazione
diminuendo di tanti giorni, secondo il valore in esso contenuto, sia la
data di consegna richiesta che la data di inizio prevista.
ANALISI PROBLEMATICHE ACQUISTI
Durante l'analisi fatta sono state
definite tutte le regole per definire criteri di riordino,
quantità di scorta, quantità di riordino, classi
approvvigionamento, lead time.
Sono stati scelti alcuni fornitori a campione e si è definito
che entro il 25/2/2000 debbono essere aggiornati i dati di
pianificazione relativi ai codici gestiti dai fornitori campione.
In merito ai criteri di definizione dei lotti di riordino vale quanto
detto nell'ambito dei particolari di conto lavoro (vedi sopra)
Intervento del giorno 7/3
ANALISI PROBLEMATICHE CONTO LAVORO
Non sono emerse nuove problematiche.
Si debbono continuare le prove di rilascio e comunicare qualsiasi eccezione venga rilevata rispetto la procedura definita
ANALISI PROBLEMATICHE ACQUISTI
Non sono emerse nuove
problematiche è comunque emersa ( e sono stati invitati ad
apllicarla) l'esigenza di una più stretta collaborazione fra gli
utenti nell'analisi dei risultati della pianificazione relativa ai
fornitori scelti a campione.
Tale collaborazione è indispensabile per tarare al meglio il
sistema, affinchè non rimangano dei punti oscuri e sopratutto
delle soluzioni di carattere estemporaneo e non codificate.
E' stato charito che il completamento di tutti i dati per tutti i
fornitori deve essere portato a termine entro la metà di Aprile
e entro tale data deve essere anche completato il test sui fornitori
campione.
Abbiamo rilevato l'esigenza di definire un programma di montaggio
"spalmato" correttamente nel tempo; a tale proposito abbiamo
sollecitato l'ufficio tecnicoa farsi promotore di riunioni utili a
chiarire l'importanza di tale esigenza e per raggiungere quindi un
accordo sulla schedulazione e formazione del programma.
Intervento del giorno 14/3
ANALISI PROBLEMATICHE CONTO LAVORO
Non sono emerse nuove problematiche.
Si debbono continuare le prove di rilascio e comunicare qualsiasi eccezione venga rilevata rispetto la procedura definita
E' stata definita la regola per la gestione degli anticipi di consegna per l'accettazione.
Tutti gli articoli per i quali si
voglia gestire tale anticipazione rispetto gli impegni di montaggio,
debbono avere un nuovo campo anagrafico contenente il nr giorni di
anticipo.
Tale campo serve ad arretrare, durante il calcolo delle proposte
ordine, la data di consegna che normalmente coincide con la data inizio
produzione (data di impegno) del codice padre di livello superiore.
Si deve tenere presente che conseguentemente anche la data inizio,
calcolata col lead time proprio del particolare, verrà
arretrata.
Da questo se ne deduce che il lead cumulativo di ogni cucina
verrà ad allungarsi dei "giorni di anticipazione" massimi
assegnati ad uno o più dei suopi componenti.
Tale operazione, di calcolo ed
aggiornamento effettivo delle date, è indispensabile e da
preferirsi ad un semplice aggiornamento della stampa dell'ordine a
fornitore, per mantenere su tutto il sistema informativo l'allineamento
delle date di impegni ed ordini effettive.
ANALISI PROBLEMATICHE ACQUISTI
Non sono emerse nuove problematiche
Intervento del giorno 05/5
ANALISI PROBLEMATICHE CONTO LAVORO
La gestione del conto lavoro e la
relativa movimentazione dei materiali deve tenere conto che le singole
parti debbono essere distinte fra parti che impegnano i materiali
destinati al terzista, di tipo M e parti di tipo T
Le parti di tipo M sono quelle che
prevedono l'invio del materiale presso il terzista ricavando la bolla
di accompagnamento dalle righe di impegno contenute nell'ordine di
conto lavoro fatto al terzista medesimo.
Le parti di tipoT sono quelle che prevedono l'invio del materiale
presso il terzista a prescindere dalla esistenza o meno di un ordine a
terzista.
La spedizione del materiale presso il terzista può essere
eseguita dal magazzino aziendale con bolle di accompagnamento
estemporanee o giungere direttamente da altro fornitore: per la
gestione di queste diverse modalità si debbono definire le
procedure
Quando si aprono ordini a terzista di parti i cui componenti sono di
tipo T, le righe di impegno sottintendono la presenza del materiale
già presso il terzista e quindi non vengono emesse liste di
prelievo per la preparazione delle bolle di accompagnamento.
Per controllare che a fronte di impegni di tipo T ci sia sempre una
giacenza o sia previsto un ordine di produzione o acquisto con
destinazione presso il terzista, si deve sviluppare una procedura
specifica.
Fatte tali premesse possiamo definire queste regole base a cui ci si deve tutti attenere.
1) Esistono articoli di tipo T e articoli di tipo M
2) Una volta definita
l'apprtenenza la parte verrà gestita solo in quel modo e qualora
si desideri cambiare si dovranno prima chiudere le situazioni di
impegno precedenti.
3) Per ogni singola parte, le
giacenze presso i depositi, nettificate degli impegni in essere di tipo
T debbono essere sommate fra di loro e aggiunte alla giacenza del
magazzino A1.
Per tenere sotto controllo le situazioni delle parti che hanno giacenze
su più terzisti verrà messo a punto una lista di
consultazione
4) E' regola fondamentale che un
ordine emesso, sia esso interno o esterno, sia esso di produzione,
conto lavoro o acquisto, debba essere rispettato nella dichiarazione
della quantità richiesta.
Chiunque abbia esigenza o comunque volontà di modificare la
quantità deve fare prima richiesta di accettazione allente
emittente l'ordine.
Si deve essere molto severi ed intransigenti nel pretendere il rispetto
di questa regola fino a minacciare sanzioni amministrative.
5) Per tutti gli ordini (inetni o
esterni, conto lavoro o acquisto) si studieranno procedure per meglio
evidenziare l'esigenza di trasferimento all'esterno e per facilitarne
la produzione della bolla di trasferimento con relativa movimentazione
Punto di avanzamento al 26-5
Situazione iniziale
- Non erano gestiti i dati anagrafici di base per una corretta pianificazione MRP
- Parziale ignoranza sui concetti generali dell'MRP
- Definizione manuale delle quantita' ordinate e delle date di consegna
- Immissione diretta degli ordini di acquisto con la digitazione di tutti i codici
- Notevole dispersione di risorse dovuta al sollecito telefonico della consegna del materiale
- Delega completa della gestione degli approvvigionamenti al personale operativo
Obiettivi del progetto
- Istruzione del personale direttivo ed operativo dell'area pianificazione a nuove tecniche gestionali
- Ottimizzazione dei tempi di rilascio degli ordini pianificati a fornitore e terzista
- Controllo del sistema "Approvvigionamenti" da parte della direzione acquisti
- Verifica ed analisi sui possibili metodi di pianificazione ed approvvigionamento:
- Emissione di un nuovo documento "Preavviso di consegna" con l'eliminazione dei solleciti telefonici
- Automazione delle attivita' di rilascio ordini con conseguente svincolo dalla dipendenza dovuta alle decisioni dell'operatore
Linee guida del progetto
- Definizione dei metodi di pianificazione ed approvvigionamento
- da Piano Principale di produzione (MRP)
- da Budget previsionale (MRP)
- da analisi dei consumi storici
- da richiesta diretta del/dei reparti
- Definizione delle strategie di acquisto (criteri di pianificazione)
- Definire e manutenere in maniera corretta ed
esatta le informazioni anagrafiche utili a definire i criteri di
pianificazione sulla base delle strategie di acquisto
- Gestione operativa dei dati
- Ridefinizione del piano principale di produzione
- Analisi di fattibilita' piano su 6-8 settimane
- Integrazione con sistemi previsionali e sistemi basati su consumi storici
- Sviluppo ed implementazione di alcune procedure software
Interventi svolti finora
- Sono stati analizzati con la direzione acquisti
i criteri guida per l'utilizzo del sistema MRP (criteri di riordino,
dati anagrafici e altri sistemi di approvvigionamento)
- Il personale operativo e' stato istruito
nell'utilizzo dei sistemi software ACG V2 relativi all'approvazione
degli ordini e alla manutenzione dei dati di base
- Sono state realizzate modifiche alle procedure
software standard ACG Ibm per consentire una migliore gestione delle
approvazioni di ordini e per anticipare di "n" giorni la data di arrivo
del materiale rispetto alla data di utilizzo in linea (lead time
magazzino)
Situazione attuale area acquisti
Risultati ottenuti:
- Vengono parzialmente aggiornati i dati di base per la pianificazione dei nuovi codici dalla direzione acquisti
Attivita' ancora da fare:
- Analisi di fattibilita' di un piano di produzione di 6-8 settimane
- Completare i dati anagrafici di tutti i codici gestiti
- Utilizzare il sistema di approvazione e rilascio ordini senza interventi manuali
- Utilizzare la modifica software relativa all'anticipo di consegna
- Analizzare meglio l'integrazione dell'MRP con previsionali e consumi storici
- Analizzare e sviluppare il software per l'emissione del documento "Preavviso di consegna
Situazione attuale conto lavorazione
Risultati ottenuti:
- Vengono aggiornati i dati di base per la pianificazione
- Vengono rilasciati integralmente in automatico gli ordini a terzista pianificati dall'MRP
- Viene utilizzata la modifica software relativa all'anticipo di consegna
Attivita' ancora da fare:
- Determinazione del tipo di gestione dei codici terzisti, se 'T' o 'M'
- Implementazione della base dati anagrafica
- Analisi di un sistema software per la determinazione e gestione automatica della destinazione dei materiali quando diversi
- Realizzazione del sistema di cui sopra
Ottimizzazione delle procedure informatiche degli uffici acquisti e conto lavoro
In ordine di priorita', vengono affrontati i seguenti argomenti:
Argomento |
Stato |
1. Dotazione di personal computer al personale per accesso al sistema web ed e-mail |
in consegna |
2. Stampa ordini via fax |
5-5 |
3. Invio situazione ordini via fax/e-mail |
18-5 |
4. Ordini eccezioni fornitore |
ok |
5. Accesso veloce ad informazioni strategiche via web |
|
6. Impostazione nuovi standard costi |
|
7. Gestione parti fornitore |
|
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