Ingegneria del software

Nelle società industrializzate l'uso del software pervade ormai ogni attività umana. L'analista del software è quella figura professionale che si occupa di analizzare i problemi e trovare delle soluzioni attraverso la realizzazione di software, creando le specifiche funzionali per il programmatore. Di solito si pone tra l'utilizzatore del software, accogliendone le richieste e le osservazioni, e il programmatore, creando per lui uno schema dei lavori da fare basato su standard di documentazione.

Un analista del software deve:

• conoscere la tecnologia del software in generale ed avere esperienza nei singoli ambienti operativi in cui si trova ad operare;

• saper padroneggiare la programmazione su computer, anche se non in maniera approfondita;
• essere esperto di tecniche di analisi ;
• poter apprendere in fretta le caratteristiche degli scenari in cui si applica (produzione, commercio, ecc.);
• conoscere le fondamenta del problem solving ;
• avere buona comunicativa e attitudine al lavoro di gruppo;

Personalmente ho svolto questa attività in diversi ambienti operativi. Gran parte della mia esperienza in materia si è formata in un'azienda manifatturiera, dove ho iniziato facendo analisi e programmazione su Ibm As/400 ambiente Acg, che a quei tempi era una specie di frigorifero di colore beige. La mia attività prevalente, dovendomi occupare anche degli altri aspetti dell'informatica aziendale, era la modifica di progetti già realizzati da altri e la realizzazione di veri e propri pacchetti verticali richiesti dalla direzione.

Nella quasi totalità dei casi effettuavo l'analisi e poi consegnavo le specifiche a dei programmatori esterni per la codifica dei programmi. Verso la fine degli anni 90 ho iniziato ad occuparmi anche di portali intranet e più in generale di applicazioni web, pur mantenendo lo skill su As/400.

La raccolta di documenti presentati proviene quindi da quelle proficue esperienze.