GB, 1971-1972
(Testo dal sito "www.heidy.it)
Uno è inglese, di
nobili natali, frequentatore del jet set internazionale con una serie
di foulard anni '70 che provocherebbero l'invidia di Jimi Hendrix;
l'altro il classico americano uscito dal Bronx per diventare un uomo di
successo, dai modi spicci.
Cosa hanno in comune? due macchine sgargianti, fascino irresistibile,
un vistoso debole per il gentil sesso, e soprattutto SONO MILIARDARI e
con la passione per il brivido.
Sono loro i Persuaders due investigatori-playboy, Lord Brett Sinclair (Roger Moore) e Daniel Wilde (Tony Curtis),
Accanto ai due si segnala la figura di Fulton (Laurence Naismith) un
vecchio magistrato in pensione che ha deciso di risolvere a modo suo
alcuni casi che gli sono capitati nel corso della sua carriera e che ha
dovuto archiviare per mancanza di prove, che oltre a ingaggiarli e ad
aiutarli nelle indagini tenta, invano, di ricondurli a una vita
più morigerata.
LA SERIE
E´ proprio l'ex uomo
di legge a farli incontrare nel corso di un party a Ginevra; in
realtà "quei due" si erano sfidati poco prima in una corsa
automobilistica: Sinclair a bordo della sua gialla Aston Martin DBS V8
(con la targa BS 1, che evidenzia le iniziali del guidatore e richiama
SI 1, ovvero l'identificazione di Simon Templar sulla macchina della
serie "Il Santo"), Wilde al volante della rossa Ferrari 246GT (con la
targa italiana MO 221400).
Grazie all'ex giudice, che decide di tentare un esperimento: unire due
elementi innocui come il nitrato e la glicerina per formare un cocktail
esplosivo, troveranno un altro punto in comune. Infatti Fulton propone
i due a collaborare insieme a lui per formare un insospettabile nucleo
di agenti speciali dedito alla lotta contro il crimine. Per ottenere la
loro collaborazione Fulton li minaccia di imprigionarli per la violenta
zuffa in cui rimangono coiunvolti i due protagonisti durante il loro
primo incontro.
i due inseparabili perdigiorno, dal portafoglio sempre gonfio,
riversano la loro carica di vitalità verso la lotta al crimine
proiettandosi in una dimensione avventurosa in cui però si
trovano perfettamente a loro agio. Dalla palese diversità di
stili dei due protagonisti scoppiano spesso scontri verbali (e fisici)
molto umoristici, innocui se separati, questi due individui diventano
una coppia esplosiva : là dove la legge e le istituzioni
ufficiali non riescono ad arrivare, giunge la coppia.
Una serie di enigmi gialli e intrighi internazionali scandisce le loro
giornate glamour ai bordi di piscine, tra party esclusivi o alla guida
di macchine fuoriserie. Curtis, con tanto di guantini , veste i panni
dello statunitense sempre pronto a menar le mani; Moore, reduce dal
successo de Il santo, fa le prove tecniche per il ruolo prossimo di
James Bond.
"Attenti a quei due" è un'evasione dalla realtà di quel
tempo grazie alla combinazione di due attori brillanti all'apice del
successo.
I due condividono un'intelligenza e stile che produce momenti di alta drammaticità e genio della commedia.
Con The Persuaders!, Grade sapeva di avere per le mani un prodotto di
grande potenzialità, ed era anche consapevole che il successo
della serie sarebbe dipeso dall'alchimia fra i due protagonisti
assoluti.
Grade era abituato a pensare in grande, e non si sarebbe accontentato
di attori qualunque: dopo l'iniziale rifiuto da parte di Roger Moore,
il produttore si recò da Tony Curtis bluffando spudoratamente, e
convinse l'attore americano che Moore aveva già firmato. A quel
punto, tornato da Moore, Grade lo sfidò a rifiutare una serie
per la quale il grande Tony Curtis aveva accettato di lavorare...
Nonostante il buon successo di pubblico, i costi davvero proibitivi
degli episodi (tra cui bisogna annoverare l'astronomico cachet delle
due star: Curtis, quale affermata star del cinema, ricevette un salario
maggiore, ovvero 6500 sterline alla settimana, mentre Moore ne riceveva
4500. Grazie alla sua quota sui profitti di 100.000 sterline ad
episodio fu considerato lo show più costoso realizzato per la
ITV all'epoca e Roger Moore divenne il primo attore britannico a
diventare milionario attraverso la sola televisione) resero
impraticabile la realizzazione di una seconda stagione dopo quella
d'esordio.
Quindi, nonostante il successo, dei 130 episodi preventivati, ne furono
realizzati solo 24, in quanto, al momento dell'immissione nel mercato
televisivo americano doveva anche competere con la serie "Mission
Impossible" che in America aveva un successo strepitoso, i produttori
dovettero così agire di tattica interrompendo la serie
televisiva.
Questa soluzione aggiunse alla stessa serie la qualifica di
rarità, dimostrata dal fatto che tutt'ora viene trasmesso in
vari paesi e visto che è stato tradotto in 23 lingue diverse.
CURIOSITA'
Sebbene
provenissero da background molto diversi, Moore e Curtis andavano
piuttosto d'accordo nella maggior parte dei casi. Una potenziale fonte
di problemi era però il fatto che Moore fosse un accanito
fumatore. Curtis non tollerava il fumo e negli Stati Uniti era il
presidente del "Club Io Smetto di Fumare", teneva lezioni sui pericoli
del fumo ed era apparso in alcuni spot pubblicitari anti-tabacco
dell'American Cancer Society. Moore rimembrò una visita che fece
con Bob Baker (ideatore e produttore della serie) e Terry Nation
(ideatore delle storie e creatore di Daleks per "Doctor Who") a casa di
Curtis per discutere dei preliminari della serie. Moore era stato
avvisato da Grade di non fumare lì, ma lui e Nation dopo un po'
avevano terribilmente necessità di una sigaretta. Dopo aver
fatto un rimprovero a sua moglie perché non trovavano il
posacenere che avevano in casa, Curtis aprì tutte le finestre,
accese un ventilatore e dette in mano a Moore un posacenere assieme ad
un libro sui pericoli del fumo. Due giorni dopo Moore fu colpito dalla
cosiddetta "overdose del fumatore" a causa della quale cominciò
a tremare, ad avere allucinazione ed alla fine a tossire sangue.
Nonostante l'assenza di malattie ai polmoni, a causa del continuo
sangiunare dal naso e del fastidio alla gola, Moore si spaventò
abbastanza da decidere di abbandonare le sigarette. Iniziò
così a fumare sigari... ecco perché Lord Sinclair era un
fumatore di sigari in "Attenti a quei due". D'altro canto Curtis venne
abbandonato da tutti i militanti della lotta al fumo quando fu beccato
nell'aprile dello stesso anno all'aereoporto di Heathrow con mezz'oncia
di marjiuana.
LA SIGLA
Il
motivetto della sigla d'apertura, firmato da John Barry, autore delle
musiche dei film di 007, ha fatto epoca: nel 1972 ha raggiunto il
tredicesimo posto della classifica inglese; registrato nello studio
discografico dell'ex Beatle George Harrison, è suonato con uno
strumento inusuale chiamato qanun. Robert Baker è il creatore e
produttore della serie. Roger Moore dirige due episodi (il sesto e il
tredicesimo) e firma gli abiti che indossa.
<filmato sigla teleatt.flv>
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